SALUTE E PREVENZIONE PER TUTTI. ASST SPEDALI CIVILI AVVIA IL PRIMO PROGETTO DEDICATO ALLE POPOLAZIONI “HARD TO REACH”

GIORNATE DI SENSIBILIZZAZIONE NELLE CARCERI E OPEN DAY VACCINALI A CANTON MOMBELLO E VERZIANO

La Funzione Aziendale Home Visiting e Promozione della Salute afferente al Dipartimento Funzionale di Prevenzione della ASST Spedali Civili di Brescia ha avviato un progetto volto a sensibilizzare ed educare sui temi della prevenzione delle malattie infettive e della promozione della salute, con particolare attenzione alle popolazioni considerate “difficilmente raggiungibili” (Hard to Reach). L’iniziativa si rivolge a tre categorie di utenti fragili e cronici: persone senza fissa dimora, migranti e detenuti. Il progetto promuove una rete di collaborazione tra diversi attori, tra cui la Sanità Penitenziaria dell’ASST Spedali Civili e il Terzo Settore. Presentato il 23 giugno durante un seminario sull’equità tenutosi a Palazzo Lombardia, il progetto ha messo in luce in particolare le attività previste all’interno delle strutture penitenziarie.

Nei giorni 24 e 25 settembre, e in altre date ancora da definire, gli assistenti sanitari della S.C. Vaccinazioni e Sorveglianza Malattie Infettive e della Funzione Aziendale Home Visiting e Promozione della Salute, grazie alla collaborazione con la S.C. Sanità Penitenziaria, si recheranno negli istituti penitenziari di Canton Mombello e Verziano per incontrare i detenuti. Gli incontri avranno l’obiettivo di sensibilizzare su temi fondamentali come:

• Prevenzione delle malattie infettive (tubercolosi, scabbia, malattie sessualmente trasmissibili)
• Promozione di stili di vita sani per prevenire patologie croniche (diabete, obesità, tumori)
• Educazione alla corretta alimentazione e all’attività fisica
• Consapevolezza sui rischi legati al fumo e alle dipendenze
• Importanza delle vaccinazioni offerte gratuitamente in Regione Lombardia, con particolare attenzione a quelle raccomandate per i detenuti

Inoltre, l’8 ottobre a Canton Mombello e il 9 ottobre a Verziano si terranno due Open Day Vaccinali, opportunità concrete di prevenzione, grazie alla presenza di un medico vaccinatore. 

“Garantire una rete sanitaria vicina e solidale significa tutelare la dignità e la salute di tutti, senza lasciare indietro nessuno. Ci prendiamo cura delle categorie più fragili con una proposta di grande rilevanza per l'offerta equa di servizi sanitari alla popolazione difficilmente raggiungibile. Ringrazio tutto il gruppo di lavoro dell’area prevenzione per aver concretizzato un percorso di alto livello” ha dichiarato Luigi Cajazzo, Direttore Generale della ASST Spedali Civili di Brescia.

“La prevenzione delle malattie infettive costituisce una priorità in sanità pubblica. Questo progetto è un esempio rilevante di ricerca applicata e interdisciplinare. L’ASST Spedali Civili rinnova il proprio impegno a promuovere la salute come diritto universale, in un’ottica di equità, inclusione e accessibilità” conclude il Direttore Socio Sanitario della ASST Spedali Civili di Brescia, Enrico Burato.